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Un lampadario trasparente, sinuoso, portatore di luce antica e assolutamente inedito, soffiato a mano e modellato a gran fuoco, LU Murano appare per la prima volta a Vitraria 2003.
La mostra internazionale è già un appuntamento imperdibile per chiunque lavori nel comparto dell’arte in vetro, e distribuisce esposizioni, performancers e convegni in tutto il territorio di San Vito al Tagliamento. Il Maestro Fornasier viene invitato a esporre sull’altare della Chiesa di Santa Maria dei Battuti, una location centrale, preziosa, ma completamente affrescata. Il lampadario è trasparente per non nascondere gli affreschi dell’altare, interamente fatto a mano e soffiato a bocca, alimentato con un olio rosso che pare provenire dagli affreschi sui soffitti a volta. Tenui fiammelle vibrano a ogni spostamento dei visitatori, che non hanno mai visto nulla di simile. Unica e rivoluzionaria nel suo essere più che contemporanea quasi futuribile, l’opera mostra prepotentemente la tradizione antica del vetro di Murano, la profonda conoscenza delle tecniche artigianali del Maestro, e la sua forza creativa capace di tenere insieme artigianato e arte contemporanea.