Vera e propria mixed-medium istallation, quest’opera si compone di bolle policrome in vetro soffiato, diverse per lavorazione e dimensioni, incastonate su uno sfondo di piastre in ferro indipendenti tra loro, tessute assieme mediante un sistema ad incastro.
Opera illuminante alternativa, perché impiega direttamente la luce naturale che filtra dal retro della struttura, questa istallazione è prova di una sperimentazione continua e di un’ inesausta ricerca sulla luce condotta dal Maestro Fornasier. Nella visione frontale, sullo sfondo cupo delle piastre in metallo, le diverse bolle in vetro policromo si accendono e brillano pervase dalla luce del Sole, l’effetto che ne scaturisce ricorda le suggestioni prodotte dalla luce quando filtra attraverso i vetri piombati delle cattedrali gotiche, eppure le forme sono modernissime nella loro essenzialità, elementari, quasi impulsi luminosi e sequenze di informazioni della più recente cybernetica. Nella visione laterale, stupisce e seduce con questi volumi di colore protesi dalla piatta parete a conquistare lo spazio circostante. Ancora un volta insomma, con la sensibilità che contraddistingue questi suoi esperimenti di luce, Fabio Fornasier raccoglie a piene mani suggestioni delle più diverse provenienze e le ricompone in una creazione inedita e sorprendente.
Bolle di MetalLU fu esposta al Museo del Vetro di Murano nel 2016 e al Salone del mobile di Milano nel 2019.
